Radiocronaca Milan-Inter: come ascoltare la gara in diretta radio
Un duello, quello fra le due frecce ex Real Madrid, che si ripeterà anche oggi. Una delle chiavi della partita sarà senza dubbio ciò che accadrà nella zona dove agiranno Barella e Hakimi che dovranno vedersela con Kessie e Theo Hernandez, i due giocatori più importanti della squadra di Pioli dopo Ibrahimovic e Donnarumma. Due giocatori, quelli rossoneri, da cui dipende molto del gioco del Milan. Ma lì l’Inter ha due dei suoi migliori: Barella, l’uomo in più dell’ultimo periodo.
Milan - Inter Streaming - Facebook
Dove vedere Milan-Inter Supercoppa Italiana in diretta tv e
Il tuttocampista cagliaritano nell’ultimo anno ha fatto un evidente salto di qualità. Con Conte ha saputo trovare la sua dimensione, con Mancini in nazionale si è elevato a protagonista internazionale. Barella oggi è probabilmente il miglior centrocampista della Serie A, con un valore schizzato dai 45 milioni d’acquisto a quasi 80, ha segnato 3 gol e servito 10 assist. Nicolò è cresciuto in tutto, anche nell’irruenza, diminuita: in 22 giornate – non ne ha saltata una – ha preso 4 ammonizioni e gioca da diffidato da quattro partite; un campionato fa, allo stesso punto punto del torneo, aveva giocato 17 gare, aveva incassato 7 gialli ed era già stato fermato un turno dal giudice sportivo. Barella il braccio di Conte in campo, Hakimi la freccia.
Certe cose, per un uomo tanto ossessionato dall’idea della vittoria, sono semplicemente inconcepibili. Non a caso, nella settimana che ha preceduto il derby Conte ha chiesto che tutti si cucissero le bocche, anche perché il rischio era quello di celebrare un’Inter che, ai suoi occhi, non ha ancora fatto niente.
Inter - Milan - - RaiSport
Dove vedere Milan-Inter in diretta tv e streaming: Sky o Dazn
Dove vedere la partita dell'Inter oggi in tv e streaming
Lukaku da quando è arrivato in Italia e a Milano, non ha mancato un derby. Li ha giocati tutti e quattro quelli che si sono svolti dall’estate 2019 a oggi e ha sempre segnato un gol. Lukaku diventa un toro quando vede rosso…nero: colpo di testa su cross di Barella a chiudere il derby d’andata del campionato scorso (2-0); altra capocciota a sigillare il risultato, sovrastando Kjaer, nel derby di ritorno, quello vinto dall’Inter in rimonta, da 0-2 a 4-2; tap-in su cross basso di Perisic nella sfida del 17 ottobre scorso, persa però 2-1 sotto i colpi di Ibra; rigore di potenza (e rabbia) nella gara del misfatto di Coppa Italia del 26 gennaio, decisa poi da Eriksen.
Non si riconosceva in quella persona che in campo aveva insultato Ibra e la sua famiglia, ma il fatto che Zlatan avesse toccato (a parole) sua mamma e le sue origini africane tirando in ballo il rito voodoo, lo aveva trasformato, come la rabbia che portava Bruce Banner a diventare Hulk. Domani pomeriggio i due si incroceranno di nuovo a distanza di quattro settimane nelle quali non ci sono stati contatti diretti o chiarimenti. Sarà il campo a metterli uno di fronte all’altro in una partita che ha moltissimi significati, per le tifoserie; per le due squadre che oltre al primato cittadino si giocheranno una fetta di scudetto (l’Inter per la fuga, il Milan per il controsorpasso); ma soprattutto per i due che quando vedono i colori rivali si scatenano.
Il danese con Juve e Lazio è piaciuto a Conte e il fatto che Vidal – contusione al ginocchio – sia rientrato in gruppo solamente ieri, lo pone senza troppi in pole position per domani. Gagliardini e Vecino saranno le opzioni da usare a gara in corso, mentre, come detto, Conte dovrà rinunciare a Sensi, fermatosi a metà settimana per un affaticamento muscolare (tornerà in gruppo dopo il derby). Perisic contro Lazzari ha dimostrato di aver capito cosa il tecnico si aspetta dall’esterno e con la sua freschezza fisica ha sorpassato nelle gerarchie Young e Darmian. Difficile dire che stia meglio fra Lukaku e Lautaro. Il belga con la Lazio è stato devastante, l’argentino ha segnato un gol facile e nelle gare precedenti ne aveva falliti diversi, ma è sempre pericoloso.
Nel derby del ‘71, Brera diede 7 in pagella a Mauro Bellugi; «Deve farsela con Prati, cliente di notevole perfidia, non solo di alta classe; vince tutti gli stacchi e lo blocca nel tackle». Bellugi aveva la leggerezza che auguriamo al primo derby senza di lui. Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku sono diversi e hanno un modo diverso di essere padroni delle rispettive squadre, ma lo sono nella stessa misura. Lo svedese comanda con i gol e la personalità. Il trono del belga è fatto anche di servizio.
Domani dobbiamo essere molto attenti e determinati. Dobbiamo avere le distanze giuste». Il duello tra Ibra e Lukaku sarà certamente uno dei temi del derby e su questa scelta, Pioli non ha dubbi su chi prendere dalla sua parte: «Mi tengo tutta la vita Ibra ma grande rispetto per Lukaku. Il duello in Coppa Italia? Sarebbe stato meglio non fosse successo – aggiunge -, ma quella di domani è un’altra partita, ci saranno duelli, scontri, è una gara molto sentita, ma ci sarà anche grande rispetto e professionalità». Non firma per il pari, Stefano Pioli, che alla domanda specifica ha risposto: «Le ultime due partite non sono state le migliori, ma non ci hanno tolto convinzioni e certezze.
– Gli abbonati a Premium Calcio potranno guardare Milan Inter in diretta streaming live su pc, tablet o smartphone utilizzando una connessione ad internet grazie al servizio Premium Play. – Su Sky Online è possibile acquistare l’evento al prezzo di 9, 99 euro e guardare la partita Milan Inter in Streaming Live su Pc, Smartphone, Smart Tv, Xbox, Playstation e tablet. – I clienti TIM possono utilizzare l’applicazione Serie A TIM per guardare la partita Milan Inter in diretta streaming live su smartphone o tablet Android o IOS e la sintesi della partita. – Inoltre sono diversi i siti internet che offrono la possibilità di guardare Milan Inter in Streaming Gratis, come rojadirecta e livetv. sx ma prima è consigliabile verificarne la legalità nel proprio paese.
Coppa Italia, dove vedere Inter-Milan: diretta TV e streaming
Milan-Inter, dove vedere la Supercoppa Italiana in tv e streaming